lunedì 8 ottobre 2012

Mi ricordo... Non mi ricordo

Mi ricordo di quei fiori di campo, nascosti nello zaino. Di quella casa piccola, circondata dai rumori della città. Mi ricordo delle gite in vespa. Del sole sul viso e delle corse. Della nostra immobilità e del rumore del mare sotto di noi. Mi ricordo del profumo dell'estate, delle corse in bicicletta, dell'aranciata fresca. Delle carezze di mia madre. La spensieratezza, l'odore dei biscotti appena tirati fuori dal forno. Il rumore del pallone sul cemento del cortile. Le grida dei bambini in fondo alla strada. Il gracidare delle rane, le cicale, il caldo torrido e il silenzio delle due del pomeriggio. I tuoi capelli bagnati. Le pietre colorate fra i sassi grigi. La granita al limone e la sciarpa a righe colorate. Mi ricordo del tuo sbadiglio, dei tuoi occhi grandi e della loro tristezza malcelata. Mi ricordo la tua chitarra. Quando cantavi "Michelle" per me. Mi ricordo il tuo sorriso. Mi ricordo dei giovedì piovosi. Mi ricordo della neve e dei pattini sul ghiaccio. Mi ricordo delle orecchie lunghe di Snoopy. Mi ricordo del suo abbaiare e delle tue lacrime. Mi ricordo l'odore del gesso e della lacca. Di tutti i nostri libri scambiati, regalati, restituiti e poi persi. Mi ricordo della musica e delle foto sparse sul pavimento. Mi ricordo delle corse a perdifiato sul lungomare. Dei nostri caffè notturni. Mi ricordo quando eravamo in due sulla bici ed in fondo eravamo uno solo. Mi ricordo di tutti gli abbracci che ho dato e ricevuto. Delle parole che mi hanno fatta piangere. Ricordo come ti liberi degli oggetti che odi. Ricordo come conservi le cose che ami. Ricordo ancora la sua voce che attraversa la spiaggia infuocata per raggiungere il mio orecchio immerso nell'acqua. Mi ricordo il primo tuffo e le nuotate notturne. Ricordo la mia paura in aereo e il tuo prendermi in giro. Ricordo il nostro primo sguardo, circondati da raso rosa e tulle bianco. Ricordo quell'odore aspro e forte, quello dolciastro e lieve. Mi ricordo dei tuoi scherzi. Mi ricordo del bambino che è in te. Mi ricordo dell'odore di sigaretta e del cigno chiuso nella sfera di vetro. Mi ricordo la piega che si creava sul letto quando lei si sedeva accanto a me e faceva quel gesto che solo lei sa fare. Mi toccava la fronte con le labbra. Mi ricordo che non avevo più freddo quando ero immersa in tutto quel rosso. Mi ricordo quando ridevamo. Ricordo quelle strade che non sono nelle nostre città. Mi ricordo quando m'insegnavi a cantare le tue canzoni. Ricordo il tepore. Ricordo il freddo. Ricordo... E ricordo ancora e ancora. Non ricordo più la notte all'aeroporto, quando eri con me, ma in fondo eravamo via l'uno dall'altra anni luce. Non ricordo gli addii. Non ricordo le morti che hanno attraversato questi lunghi anni. Non ricordo la nostra lontananza e il vento che ha spazzato via tutto. Non ricordo mai di essere puntuale. Non ricordo mai di perdonarmi. Non ricordo o forse non voglio più ricordare?

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