mercoledì 4 aprile 2012

Il cuore rivelatore


Vi è mai capitato di svegliarvi nel cuore della notte per colpa di un brutto sogno?
Vi è mai capitato di non ricordare neanche il brutto sogno, ma di sentire il cuore scoppiare, come se volesse uscire dalla sua sede? Quello per me è il "cuore rivelatore". Il cuore che ci sussurra qualcosa, che ci parla dei nostri malesseri interiori, ma che noi non ascoltiamo mai. Personalmente ho scoperto di avere un pulsante che mette in standby le emozioni e a volte è davvero piacevole non sentire nulla. Ma è come un'anestesia; una volta smaltito l'effetto ti ritrovi con lo stomaco sottosopra, le gambe non ti reggono, la vista è annebbiata e scopri che il cuore ha parlato! Nel racconto di E.A.Poe si parla di un assassinio, io, qui, parlo dell'assassinio che compiamo ogni volta che non ascoltiamo il nostro cuore.
Spesso ci ritroviamo in situazioni fastidiose che ci rendono infelici, ma dalle quali non sappiamo uscirne. Allora indossiamo una maschera di circostanza e iberniamo il cuore nel congelatore della nostra finzione. Raccontiamo bugie a noi stessi e agli altri, fingiamo che tutto in realtà vada bene e intanto stiamo marcendo dentro. Poi un giorno ci svegliamo, ci guardiamo allo specchio e fatichiamo a riconoscere quel volto che ci fissa. Abbiamo raccontato bugie a fin di bene, per non far soffrire, perchè forse in fondo tutti noi siamo buoni, abbiamo incassato e come un caterpillar ci siamo massacrati i sensi. Ma non sarebbe stato meglio se per una volta avessimo ascoltato il cuore rivelatore?
Nei balletti per esempio c'è un attimo di sospensione, un attimo in cui il ballerino prima di poggiare i piedi sul palco sfida la forza di gravità; quello è l'attimo in cui si è indecisi...Non sapremo mai se metteremo i piedi nel modo giusto o cadremo. Quello è l'attimo in cui se ascoltassimo il cuore, potremmo evitare tragiche cadute che ci terranno in convalescenza per mesi e mesi se non anni!
Il mio cuore parla e palpita e io voglio ascoltarlo. Non voglio più ignorarlo.
Sono certa che non tutti mi capiranno, ma del resto non siamo stati creati per amare tutti in modo indistinto.
L'incantesimo si è rotto, ho distrutto lo specchio della strega cattiva e lei è morta!
E se la strega è morta, io come Dorothy, posso incamminarmi sul sentiero dei mattoni gialli.
Posso andare dal mago di Oz e chiedere di ritornare a casa.
"Oh grande e potente Mago esaudisci il mio desiderio e fammi ritornare a casa!"


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