lunedì 9 aprile 2012

In battere e in levare

In battere e in levare...tic tac, tic tac...Il metronomo scandisce il tempo del musicista come l'orologio ci ricorda che siamo sempre in ritardo.
Tic tac, tic tac...Il musicista tiene conto dell'accento metrico e con le note dà forma ai suoi pensieri. Ascolta, riascolta e corregge, suona, si ferma e riprova, finchè la melodia è giusta.
In battere è il movimento che coincide con il colpo del metronomo, in levare è il movimento che coincide con il "silenzio" del metronomo. Il musicista lo sa e scandisce costantemente la sua vita con i battiti regolari e non regolari del metronomo. Noi che non siamo "addetti ai lavori" ma che la musica la fagocitiamo, leggiamo la nostra vita come una metrica sbagliata. Posso ricordare i momenti più importanti della mia vita, perchè essendo la mia vita un film è ovviamente dotata di una colonna sonora sensazionale. Il giorno più felice della mia vita, il più triste, il più così e così...Depeche Mode, Placebo, Cure, Beatles, etc..
Mi chiedo però cosa succede quando contiamo la vita in levare, quando il metronomo perde un colpo!
Cosa accade in quell'attimo di nulla?
Cosa succede quando il paesaggio che fino ad un attimo prima era verde, adesso è completamente bianco?
Quando il colore delle nuvole si confonde con quello delle montagne perchè tutto è innevato?
In quell'attimo il nostro metronomo si ferma. Prima era tutto regolare e contavamo in battere...
Adesso contiamo con le sospensioni che ci mettono in difficoltà!
Ma gli attimi di vuoto sono anche i più belli. Quelli che ci fanno sentire vivi, sono i momenti in cui si può affermare qualcosa e crederci per davvero, almeno finchè non accade il contrario.
Mi piace vivere sopra e sotto le righe, mi piace quando posso stordirmi ascoltando la musica ad alto volume, mi piace essere spiazzante e cinica, ma preferisco contare sia in battere che in levare.
E' questo il bello della vita.
Resto distesa, chiudo gli occhi e ascolto.
Intorno a me, seduti ai bordi di questo letto enorme, ci sono i miei musicisti che suonano un anplagghed strepitoso, solo per me!
Tic tac, tic tac...L'orologio mi ricorda che il tempo passa, il metronomo mi ricorda che i tempi in battere sono finiti. Il batterista porta il tempo per tutti, ma spesso sbaglia l'attacco. Non importa. Riprenderà il tempo giusto e il chitarrista eseguirà il suo miglior assolo.
Ho ritrovato il tempo giusto anche se a volte suono fuori tempo, anche se a volte stecco. Non importa. Saprò riparare. E la mia band mi seguirà e approverà.
Tic tac, tic tac...Tutti i musicisti seguono il mio ritmo.
La melodia si espande nell'aria come una coltre pesante.
Il mostro ha imparato a suonare!
Tic tac, tic tac...

1 commento:

  1. Nell'attesa,sospesa si aspettano sempre i cuori che battono più folli di altri. Aspettiamo.

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