mercoledì 25 aprile 2012

Usignolo o allodola?


Ho rimesso nell'armadio il vestito della festa e ho indossato nuovamente il lutto.
Il colore della notte, mi calza perfettamente. Mi sento a mio agio ad essere più usignolo che allodola.
Come l'inchiostro che mi tenge il cervello. Come gli incubi che affollano i miei sogni.
Non sempre si può vedere tutto nero, certo, ma una creatura della notte come me, non può vedere il mondo a colori. Quando apro gli occhi la mattina e scopro che fuori c'è il sole, mi accorgo che dentro di me c'è la tempesta. Quando in giro ci sono solo persone che sembrano felici, mi sento un pesce fuori dalla boccia e all'istante realizzo che mi manca l'aria e che potrei morire nel giro di un istante. Fatale.
Come una strega, come un vampiro, quando tutti dormono io do forma ai miei pensieri.
E' il momento più bello. Non c'è traffico, il ritmo è più lento, il silenzio invade ogni cosa. I bambini dormono nei loro lettini e i gli aduli riposano. I cani nelle loro cucce sognano prati verdi. Ogni cosa si ferma.
Avventori notturni si apprestano a consumare il loro ultimo caffè. E io veglio su tutti.
Dall'alto della mia torre d'avorio osservo il mondo sonnecchiare.
E' il momento che preferisco, è il momento in cui posso essere me stessa, forse solo per pochi eletti, ma la mia fantasia corre veloce e posso renderla reale, anche se solo per poche ore.
Era il canto di un usignolo o era quello dell'allodola?
La notte è sempre troppo fugace. E' tutto più dilatato, è tutto più intenso e quando mi fermo un attimo, mi accorgo che è già passata e che l'allodola ha cantato dal suo albero, poco distante da qui. Vorrei fermare il mio Romeo e dirgli che era l'usignolo a cantare e non l'allodola. Vorrei imprigionarlo nel mio abbraccio.
Ma nell'attimo stesso in cui lo sfioro, si è già dissolto. Era solo uno dei miei tanti pensieri.
Vorrei fermare i miei sogni, imprigionarli in uno scrigno e guardarli come in un caleidoscopio. Così forse riuscirei a renderli parole. Tutte le cose più belle avvengono di notte. Al buio, con un solo riflettore.
Come i ballerini che danzano sotto le luci artificiali  e sembrano più incorporei che mai.
Come una ballerina, preferisco danzare di notte al chiaro di luna.
Con il mio Romeo, sulle mie scarpette da punta reciterò la scena del balcone con struggimento e passione... ma solo nei miei sogni, solo nel mio vagabondare notturno.
Attendo che torni la prossima notte.
Cosa sono allora?
Allodola o usignolo?
Decisamente usignolo.


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